La lettura, in Cardiocinetika, è soltanto il mezzo che fa da tramite tra l’inconscio dell’anima eletta (attenzione: inconscio dell’anima, non della mente) e la via sulla quale ci guida Nazareno Gemini.

Il Gemini ha costruito dei totem, e uno dopo l’altro, come segnali su di una strada sconosciuta, bisogna seguirli per perdersi e ritrovarsi in certezze e perplessità.

Risulterà oscuro il significato di molti versi.

Per questo l’autore ha promesso che in futuro, forse, scriverà un libro contenente la raccolta delle soluzioni agli enigmi. Sarà certamente un aiuto per quelle anime che non riescono in nessun modo ad avere le visioni verbali...

Un primo aiuto comunque ve l’ho già dato e lo ripeto: la vostra anima guardi con i suoi occhi oltre il leggibile. Le immagini parlano da sé, basta osservarle. Come si possono riconoscere i colori a occhi chiusi?

Cardiocinetika non è un libro di poesie, non è un libro di narrativa o altro ancora...

Cardiocinetika è un libro totemico. Di fronte all’anima lettrice i segni grafici e le parole si mescolano e rimescolano, a volte perdendo il loro significato intrinseco, a volte dando vita a neologismi. Ma per lo più ricreano immagini.

La raccolta di totem, verbali, letterari, implica l’apertura più che mentale spirituale, per poter accedere al livello di comprensione minima.

Non ci si deve aspettare che il libro ci racconti qualcosa semplicemente attraverso una prima lettura.

Non ci si deve aspettare che le parole svolgano il loro quotidiano, volgare, banale compito comunicativo...

Ora un simbolo, una parola può indicare una raffigurazione visiva allo stato puro.

Le immagini ci guardano, e si lasciano guardare, per portarci alla liberazione psichica da qualsiasi preconcetto artistico.