LA STRUTTURA DELL’OPERA
Ho detto spesso
"parole", "frasi","immagini".
Le une alle altre vengono concatenate lungo un percorso definito da
tre momenti introspettivi:
la perdizione morale, l’intelletto razionale, il
sentimentalismo passionale.
Nel libro questi tre momenti sono racchiusi in tre rispettivi Canti.
Ogni Canto (sarà poi possibile definirlo così? I critici si
divertiranno a pensare un nome più adatto...) dicevo ogni Canto ha
titolo in latino, presenta un commento in latino, e una sintetica
descrizione in inglese racchiusa tra parentesi.
Per ogni canto vi è un immagine simbolica. Poi è presente un totem
introduttivo che forma una o più colonne a seconda del numero
romano cui corrisponde il Canto, e, come parte finale, è presente
un congedo ancora in latino.
La suddivisione dell’opera sembra suggerire all’anima lettrice
un percorso interiore: da ciò che è male e tenebroso si
viene proiettati, con l’ausilio della mente, a ciò che si
distacca dalle paure spirituali, per poi poter imboccare la strada
intima dell’amore universale in senso lato, tanto che spesso
l’ambiente in cui ci si ritrova non è quello terrestre, ma
celeste.
La mente è dunque un intermezzo spazio-temporale tra il male e il
bene, uno strumento analitico impiegato dal Gemini, che lancia un
messaggio provocatorio: riscoprire le leggi nascoste della dinamica
dei sentimenti. Queste leggi esistono, ed hanno il loro punto
d’incontro nel sentimento più alto e nobile: l’amore degli
amanti.
Questo amore è descritto attraverso tre punti geometrici che
gravitano relativamente l’uno all’altro disegnando una figura
geometrica a forma di cardioide... Ogni parte del cardioide è un
simbolo da interpretare.
Sebbene il libro vada letto con
l’anima (ed è infatti all’anima che il Gemini si rivolge), la
mente umana, per l’autore, risulta essere comunque utile per
percepire gli spazi e i tempi dettati dal cuore.
In Cardiocinetika sono presenti molti legami e richiami tra i tre
Canti, alcuni totem addirittura non possono prescindere da altri. Il
tutto fa parte di quegli enigmi disseminati nell’opera che
contribuiscono a renderla feconda di misteri e profezie. |